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Periodi consigliati: L'itinerario parte dal paese (capolinea dell'autobus) davanti alle scuole. Si percorre la Via delle Scuole fino al sagrato della chiesa, da qui risalire per circa 50 m (altezza del n° civico 6) la Via Torre e svoltare a sinistra (Via Brizio), procedendo in piano fino ad incontrare una strada asfaltata che risale a destra. Si segue la strada attraverso l'uliveto a monte del paese e con qualche tornante si FPRIVATE "TYPE=PICT;ALT=Santuario di Montegrazie" raggiunge un bivio, svoltare a sinistra, dopo poco la strada diviene cementata. Dopo circa 200 m. arriviamo ad una piccola selletta, ignoriamo il bivio di sinistra e saliamo a destra, dopo pochi metri, in fondovalle, possiamo notare l'abitato di Moltedo. Da questo punto in poi percorrendo tratti sterrati alternati a tratti cementati , continuiamo a salire ignorando tutti i bivi fino ad una caratteristica piccola pineta. Con due tornanti attraversiamo la pineta, dopo l'ultimo la strada diviene piana, guardando avanti, col mare sullo sfondo, resteremo colpiti dal Santuario immerso nel verde degli ulivi e dal centro storico di Porto Maurizio. Dopo aver ammirato il panorama torniamo indietro di pochi metri e deviamo a sinistra, sempre su sterrata giungendo, al termine, su uno spiazzo delimitato a destra da un caratteristico muro a secco. Da qui parte il sentiero (ignorare quello in piano) che porta in cresta. Svoltiamo a destra, e iniziamo a salire, dapprima tornando indietro e, dopo un'altra svolta a sinistra, ci dirigiamo verso una piccola casa in pietra con tetto di ciappe, attraversiamo un caratteristico muro di confine in pietra e con obliquando a destra aggiriamo il M. Camione e raggiungiamo il sentiero, ben evidente, che percorre la dorsale. Questo sentiero è un Via Marenca o del Sale che mette in collegamento il mare con il Piemonte seguendo un percorso di cresta. Seguiamo questo verso sud (destra) e con breve salita raggiungiamo il Monte Camione (m 515), e poco dopo una terrazza erbosa: guardando a sud noteremo il M. Croce (m 540) con le prime case del Villaggio S. Giacomo , a sinistra il M. Torre (m 999) e, in fondovalle, l'abitato di Pontedassio, a destra il M. Faudo (m 1100), verso nord, di fronte i paesi di Villa Guardia e Villa Viani e sullo sfondo la catena delle Alpi Liguri con ben visibili, nelle giornate terse il M. Mongioie (m 2620) e il Pizzo d'Ormea (m 2512). Continuiamo a camminare su questa dorsale attraverso le ginestre fino al M. Croce e subito dopo raggiungiamo la prima casa del Villaggio. Proseguiamo diritti su strada asfaltata per circa 100 m, sulla destra in fondovalle ci appare Montegrazie. La strada termina dopo breve e ritroviamo il nostro sentiero che, con modesti saliscendi, s'inoltra in una pineta fino ad una vecchia strada sterrata che porta ad un confine di proprietà. Scendiamo rapidamente, seguendo questo sulla sinistra fino ad incrociare la strada asfaltata che rimonta da S. Agata. Proseguiamo per pochi metri fino ad uno spiazzo dove è posta un'edicola votiva. Da tale punto si può vedere l'abitato d'Imperia. Il sentiero lo ritroviamo pochi metri prima dell'edicola, a destra, scendiamo fino ad attraversare una vecchia sterrata. Rimontiamo il lato opposto e sempre nella pineta seguiamo la traccia iniziando a degradare sulla sinistra fino a raggiungere la strada sottostante, dopo pochi metri raggiungiamo un quadrivio: a sinistra si giunge a Borgo S. Agata. Il nostro itinerario ci obbliga a voltare a destra, per strada interpoderale (a tratti asfaltata e sterrata) raggiungiamo con saliscendi il santuario di NS delle Grazie e da questo il sottostante paese di Montegrazie. |
Azienda Agrituristica "A Ca' Du Cappellan"
Montegrazie di Imperia
Via Del Canto 142
ALLOGGIO E RISTORAZIONE (prenotazione necessarie)
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